La paura è un meccanismo di difesa. Dovrebbe aiutarci ad
affrontare i pericoli imminenti con maggiore vigilanza. Ma
spesso le nostre paure non hanno cause precise.Temiamo
per qualcosa di indefinito, di impalpabile come l'aria.
Temiamo per il nostro futuro anche quando non avremmo
motivi immediati per farlo.
Ci facciamo coinvolgere dalle paure collettive e ci abbandoniamo
a quel movimento di flussi che disordinatamente trascina tutto
quello che raccatta nella sua folle rincorsa alla ricerca di
una tranquillità terrena che ci sembra sempre negata.
Crediamo di poter affrontare gli eventi, combatterli e vincerli
solo con le nostre forze con la nostra gioventù con i nostri
carismi con la nostra esuberanza, confidando nelle virtù
materiali come il denaro o la posizione di dominio.
Non comprendiamo che come esiste il momento dell'esuberanza
arriverà quello della depressione, la forza si trasformerà
in debolezza, la ricchezza svanirà nella miseria, e il potere
getterà a terra dai troni i loro sovrani. E allora cosa ci rimarrà?
Solo la preghiera, se ci affidiamo al Signore, ogni paura
svanirà come nebbia al sole. Lui non ci abbandonerà mai,
perchè ci ama più di ogni altra persona cara che conosciamo,
anche se questo ci potrà sembrare incomprensibile perchè
l'Amore che noi proviamo, anche se forte e profondo sarà
quello umano, sicuramente bello ma limitato, non Universale.
Gesù ha detto che neppure due passeri cadono dal ramo
senza che il Padre lo voglia. Se dunque Lui si preoccupa di
queste piccole creature, quanto più si prenderà cura di noi,
del nostro futuro, della nostra felicità.
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